sbloccati-1-5-milioni-per-centri-commerciali-naturali

Subito 1,5 milioni per il rilancio dei centri commerciali naturali, la costituzione di un elenco regionale sempre aggiornato e la semplificazione delle regole di accesso e delle procedure per la richiesta dei contributi. Sono le azioni previste dalla Giunta regionale con l'approvazione di due delibere, su proposta dell'assessora del Commercio Barbara Argiolas.

Dall'1 luglio prossimo fino al 30 giugno 2018 sarà attivo il finanziamento dei contributi per i centri commerciali naturali. Le nuove direttive inseriscono tra le categorie di spesa ammissibili le azioni di direct marketing e fidelizzazione (che diventano obbligatorie), le manifestazioni e iniziative di animazione, le azioni di pubblicità e comunicazione. I contributi sono concessi fino al 70% delle spese ritenute ammissibili e il tetto massimo è fissato a 40 mila euro. Per dare continuità al sostegno pubblico, inoltre, verrà attivato uno strumento a sportello che favorirà la presentazione di progetti nell'arco di 12 mesi. Sarà possibile presentare un massimo di tre domande nell'arco dei 12 mesi, nel rispetto del tetto di spesa massimo.

"Le piccole attività commerciali, artigianali e di servizi – dice l'esponente della Giunta – hanno un ruolo di presidio delle comunità: mantengono vivi i nostri centri urbani e sono un importante strumento di lotta allo spopolamento e al degrado, soprattutto nei centri storici e nei paesi a rischio desertificazione. Dall'affiliazione in Centri commerciali naturali, infatti, scaturiscono iniziative che rivitalizzano i centri urbani e rendono fruibili e vivi gli spazi pubblici. Con queste delibere vogliamo rafforzare la costruzione di queste reti in modo che, oltre al ruolo sociale, possano affermarsi come leve per lo sviluppo territoriale: l'aggregazione e l'innovazione sono la chiave per restare al passo col mondo che cambia e contrastare il peso sempre maggiore della grande distribuzione e delle vendite on line." Dopo il parere della commissione Attività Produttive del Consiglio regionale, la Giunta potrà approvarle definitivamente.