Non c’è stato il consueto vertice tra il presidente del Consiglio regionale con i capigruppo e una delegazione dei rappresentanti della protesta contro la riforma della rete ospedaliera in Sardegna.

“Non abbiamo ritenuto necessario incontrare nessuno perché tutti i tentativi fatti si sono rivelati fallimentari”, ha dichiarato all’ANSA Claudia Zuncheddu, della Rete Sarda Difesa Sanità Pubblica, alla fine della manifestazione. “Abbiamo però chiesto a ogni consigliere regionale di maggioranza e opposizione, contrario al riordino, di abbandonare l’Aula al momento di votare il provvedimento, in modo che i sardi sappiano con esattezza nome e cognome di chi vota a favore”, ha spiegato l’ex consigliera regionale.

“Il corteo di oggi al quale hanno preso parte oltre trecento persone ha avuto molto successo – ha chiarito – adesso stiamo studiando nuove strategie per portare avanti la lotta”