La Guardia Civil sgombera i seggi e reprime con violenza il voto dei catalani sul Referendum di Indipendenza.

Purtroppo ciò di cui si aveva paura sta avvenendo. Il governo del popolare Rajoy, con il consenso dei socialisti spagnoli, in perfetto stile franchista ha dato il via alla repressione nei seggi elettorali in Catalogna.

La Guardia Civil sgombera con la forza i seggi ed in alcuni casi spara proiettili di gomma sui cittadini in attesa di poter esprimere il proprio voto.

Gli organismi dell’UE presieduti da esponenti del Partito Popolare, in modo opportunistico, appoggiano le azioni repressive e antidemocratiche del governo spagnolo.

La Sardegna non può stare a guardare. Chiediamo a tutti i sardi e a tutte le formazioni politiche di esprimere pubblicamente il proprio dissenso sulla repressione della libertà e della democrazia in Catalogna.

Chiediamo che il Presidente Pigliaru, il Presidente Ganau e tutto il Consiglio della Regione Autonoma della Sardegna, che già si è espressa a favore della libertà di voto in Catalogna, di dissentire pubblicamente su questi fatti e di agire sul piano istituzionale per manifestare al governo spagnolo il proprio sdegno, e quello del popolo sardo, sugli atti repressivi e liberticidi in corso contro il diritto alla libera espressione del popolo catalano.

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