La Rete Sarda Difesa Sanità Pubblica, invita tutti i cittadini a partecipare al sit in che si terrà martedì 24 ottobre alle ore 16.00 sotto il Palazzo del Consiglio della Regione Autonoma per manifestare ancora una volta il dissenso dei territori e delle istituzioni locali contro il Piano di Riordino della Rete ospedaliera sarda, martedì al voto in Aula.

In tutti questi mesi nonostante le intimidazioni e le pressioni politiche portate avanti da chi ha sostenuto questa riforma, ed in particolar modo dalla coalizione di centro sinistra che governa, la Rete dei comitati ha assolto ai suoi compiti di conoscenza ed informazione nei territori e di difesa degli ospedali pubblici sardi, da Cagliari ai centri urbani più disagiati, dove si assiste al progressivo svuotamento dei servizi sanitari pubblici indispensabili.

Per il prevalere di politiche e progetti neoliberisti, l’unica opportunità per i sardi, per potersi curare, è chiaramente quella di poter contare su un cospicuo conto in banca.

Invitiamo ancora una volta tutti i consiglieri regionali che hanno garantito nei territori di appartenenza la difesa dei propri ospedali, quindi il NO a questa riforma, di uscire dall’Aula al momento del voto in modo tale da manifestare senza equivoci e senza possibilità di voti trasversali la bocciatura della controriforma.

Non lasciamoci disorientare ed intimorire dalle lobby della partitocrazia che dietro proclami demagogici nascono la volontà di approvare il Piano di riordino della rete ospedaliera. Ciò  implicherà la chiusura di interi ospedali nei territori e a Cagliari, con la consegna talvolta, di immobili di pregio sino ad oggi ad uso sanitario, nelle mani della speculazione edilizia.

Manifestiamo pubblicamente il nostro dissenso per la tutela del Sistema Sanitario pubblico.

Claudia Zuncheddu – portavoce – Rete Sarda Difesa sanità Pubblica