Un ‘bianco e nero’ da applausi all’ex Manifattura Tabacchi di Cagliari. Successo per la prima esecuzione assoluta della colonna sonora di “Frate Sole”, il film di Ugo Falena e Mario Corsi del 1918 ispirato alla vita di San Francesco d’Assisi, riscritta da Rossella Spinosa. La pianista e compositrice, apprezzata autrice di 86 musiche da film, ha rielaborato la partitura originale del “poema sacro” di Luigi Mancinelli per orchestra sinfonica e coro, per riproporla nell’inedita versione per coro, violino e pianoforte pensata per l’Omaggio al XX secolo firmato Studium Canticum. Il racconto per immagini in quattro capitoli che riflettono momenti cruciali dell’esistenza del Santo, “Il bacio al lebbroso”, “Sulle orme del poverello d’Assisi”, “Il tempo” e “Le stigmate”, ritrova tutta la sua forza espressiva grazie al commento sonoro e soprattutto al coro, che dà risalto al valore simbolico dei singoli “quadri”.
La spensieratezza giovanile e la crisi spirituale, l’incontro con Chiara e il rafforzarsi della vocazione, gli ostacoli sul cammino della fede e il seguito dei fedeli, i miracoli e i “segni” culminano nell’ispirazione del “Cantico” e l’accettazione di “sorella morte”. Se il pianoforte e il violino sottolineano il pathos dell’azione e gli stati d’animo dei protagonisti, il Coro Studium Canticum diretto da Stefania Pineider esprime il senso mistico di una vicenda che trascende la dimensione terrena. “Quest’opera musicale è frutto di un lavoro di squadra, di una sinergia e di una somma di competenze femminili – ha detto all’ANSA Rossella Spinosa – spero che dal prossimo anno, dopo questa prima in Sardegna, questa nuova versione di ‘Frate Sole’ possa essere riproposta a livello nazionale per riportare l’attenzione sulla storica pellicola, capolavoro del cinema muto, a 100 anni dalla sua creazione”.