“Nell’incidente avvenuto vicino alla nostra base di Hmeynim non c’è nulla di positivo. E’ un tentativo di provocazione e rottura delle relazioni con i nostri partner, Turchia e Iran. La Russia sa chi ha compiuto questa provocazione e non è la Turchia.” – Lo aveva dichiarato l’11 gennaio il presidente russo Vladimir Putin.

Nella serata del 12 gennaio, Mosca ha risposto immediatamente “all’insolito” attacco aereo con droni da parte dei ratti moderati.
Centrata in pieno la base di assemblaggio degli UAV (Unmanned aerial vehicle – Aeromobile a pilotaggio remoto) nella provincia di Idlib.