Il progetto e volume “Casa Campidanese – Luogo elettivo per l’invecchiamento attivo in Sardegna” approda a Geo&Geo. In occasione della puntata in onda su Rai 3 lunedì 15 gennaio, i conduttori del programma televisivo Sveva Sagramola e Emanuele Biggi hanno invitato Roberto Pili, presidente della Comunità Mondiale della Longevità. E’ uno degli autori del volume assieme a Ignazio Argiolas, Docente del Centro Federale di Coverciano (Firenze) e Mauro Piria, Consigliere nazionale Società Scientifica Italiana di Medicina e Fisica Riabilitativa.

Nel corso del programma Pili illustrerà il contenuto del libro, in cui gli autori sintetizzano alcune loro esperienze professionali e di ricerca sul tema del rapporto tra benessere, invecchiamento e attività fisica. Nel testo viene indicato un progetto di salute, un metodo rivoluzionario, nato e sperimentato con successo in Sardegna, terra di centenari e che strizza l’occhio a tradizione e sostenibilità: realizzare all’interno di questi edifici rurali “case-laboratorio”, un programma che abbina alle attività motorie i movimenti legati alla tradizionale vita nei campi e persino alla quotidianità delle faccende domestiche.

“Il percorso salutistico praticato nella Casa Campidanese, la Domus Sarda per eccellenza dove è andata maturando nei secoli l’originale Arte di Vivere a Lungo e in Salute che ha fatto dei Sardi uno dei popoli più longevi al mondo – sottolinea Roberto Pili – ha l’ambizione di indicare un modello di estetica della vita attiva capace di contrastare l’invecchiamento patologico e presentare l’anziano come risorsa”. L’abitazione dunque come luogo confacente per mettere in pratica uno stile di vita sano e attivo che tenga lontane malattie e disabilità e dove sviluppare relazioni e socialità. Tutto in linea con la filosofia dell’invecchiamento ‘Dinamico Evolutivo’ promosso dalla Comunità della Longevità.