Confindustria Sardegna Meridionale e le organizzazioni sindacali Cgil-Filctem e Cisl-Femca del Sulcis Iglesiente hanno ribadito oggi il “pieno diritto e la legittimità dell’attività produttiva dello stabilimento Rwm Italia di Domusnovas. “Lo stabilimento opera nel pieno ed assoluto rispetto delle normative e regole vigenti – sostengono in una nota conginuta – dispone di tutte le complesse autorizzazioni necessarie ed è assoggettata a rigorosi processi di controllo e vigilanza da parte degli organismi competenti per legge.

Una attività che, in un area caratterizzata da una profondissima crisi economica, riesce ad assicurare una occupazione ad alta specializzazione diretta e verificabile ad oltre 300 lavoratori (a tempo indeterminato e in somministrazione), oltre ad un indotto certamente rilevante ed alla diffusione di reddito nel territorio”.

“Le estemporanee ipotesi di riconversione produttive risultano, oltre che giuridicamente irricevibili – concludono Confindustria e sindacati – assolutamente impercorribili e velleitarie, per investimenti, competenze, tecnologie, attrezzature industriali e mercati totalmente alternativi e diversi rispetto agli attuali. Chiedere la riconversione equivale dunque a chiedere la chiusura dello stabilimento. Così come la diffusione di comunicazioni non corrette accompagnate da azioni spesso demagogiche di propaganda e agitazione sociale mettono a rischio anche la stessa sicurezza personale dei lavoratori, dei loro familiari e del sito”.