Una nuova “villona” sul Colle di San Michele, a Cagliari.

Ritorna la speculazione edilizia alle pendici del Colle di San Michele, una delle aree paesaggisticamente più importanti di Cagliari.

A breve distanza dal parco comunale e dal Castello, sarà con ogni probabilità aperto il cantiere per la realizzazione di una villa unifamiliare nell’ambito della lottizzazione “San Michele” (lotto 4) della società immobiliare Pregamma s.r.l. (Gruppo Floris), a cui viene attribuita tuttora la titolarità dell’indecente “scheletro” edilizio abbandonato da anni sempre alle pendici dello storico Colle.

Il via libera alla villona è stato dato dalla recente sentenza T.A.R. Sardegna, Sez. II, 21 febbraio 2018, n. 149, con cui è stato accolto il ricorso della società immobiliare contro la determinazione del Comune di Cagliari – S.U.A.P. n. 7180 del 27 luglio 2016 di rigetto della richiesta di autorizzazione.

L’area ricade nella zona “C 4” (completamento) del vigente piano urbanistico comunale (P.U.C.) di Cagliari, tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) e rientra in un piano di lottizzazione dove “nell’ambito del decennio di efficacia, tutte le opere di urbanizzazione sono state realizzate dal lottizzante”.

Proprio per tale motivo, anche la disciplina del piano paesaggistico regionale (P.P.R.) consente (art. 15 delle norme tecniche di attuazione) la realizzabilità dell’intervento in attesa del nuovo P.U.C..

In più, nelle more del giudizio amministrativo (era intervenuto anche il provvedimento cautelare T.A.R. Sardeg n. 31 del 13 febbraio 2017, a sua volta riformato dall’ ordinanza Cons. Stato, Sez. IV, 29 settembre 2017, n. 4177), “Regione e Soprintendenza si sono pronunciati favorevolmente, rilasciando, rispettivamente, i pareri di compatibilità paesaggistica:

– parere Regionale del 22.3.2017 (doc. n. 17);

– parere della Soprintendenza (doc. n. 18 del 10.5.2017)”.

Il Comune di Cagliari aveva, quindi, adottato un provvedimento di autorizzazione (n. 22 del 28 giugno 2017) in ottemperanza all’ordinanza di sospensiva del T.A.R., ma ora l’accoglimento del ricorso ha “l’effetto di consolidare il provvedimento favorevole comunale, condizionato, assunto in corso di processo”, come ricordano i Giudici amministrativi.

In parole povere, visti i pareri paesaggistici positivi di Regione e Soprintendenza, il Comune di Cagliari non può che autorizzare la nuova villona sul Colle di San Michele.

Tutto questo non può che ricordare con forza la necessità di un rapido adeguamento del P.U.C. di Cagliari alla disciplina del P.P.R.

Si attende da quasi dodici anni: il tempo passa e la speculazione immobiliare procede serena.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Amici della Terra