I cagliaritani dovranno attendere fino al 2021, forse anche di più, prima di portare i bambini nell’asilo nido che dovrebbe vedere luce in uno dei due palazzi, attualmente allo stato di scheletri di cemento, tra via Fleming e via Fermi. “Il progetto non era stato sottoposto ad autorizzazione paesaggistica, di conseguenza la società che si occupa del piano ha dovuto affrontare una serie di procedure amministrative”. Queste parole dell’assessora all’Urbanistica Francesca Ghirra spiegano i motivi che hanno rallentato i tempi dell’operazione.

Di cosa stiamo parlando? La realizzazione di un asilo nido comunale fa parte di un accordo tra il Comune di Cagliari e la società Ra.Va e risale al 2013 quando con una variante al piano urbanistico il Consiglio diede il via libera al cambio di destinazione d’uso di alcuni piani dei due scheletri che si affacciano sull’asse mediano: da potenziali uffici divennero potenziali abitazioni. In cambio l’amministrazione ottenne la realizzazione, da parte della società, di un asilo di 270 metri quadrati. L’intero intervento avrebbe dovuto vedere la luce nel 2019 ma date le difficoltà l’Aula oggi ha allungato i tempi fino a marzo 2021.

Andrea Deidda