Ultimo appuntamento oggi nel Conservatorio di Cagliari con “AHM, un itinerario nella musica anglossassone”, il grande concerto organizzato per celebrare la musica colta di matrice anglosassone, con un focus sulla celebre suite Atom heart mother contenuta nell’omonimo album dei Pink Floyd.

Alle 19,30 nell’Auditorium un imponente organico composto dall’Orchestra del Conservatorio, diretta da Alberto Pollesel, dal Coro Musica Viva di Cagliari, guidato da Maria Paola Nonne, e dalla Pink Floyd tribute band Signs of Life proporrà musiche di William Boyce, Benjamin Britten e ovviamente dei Pink Floyd.

Il concerto prenderà il via con William Boyce (1711-1799), autore, tra l’altro, di sinfonie che costituiscono la musica inglese dell’epoca più eseguita e incisa. Per l’occasione sarà proposta la Sinfonia n. 1. Si prosegue con la Simple Simphony per archi op. 4 di Edward Benjamin Britten (1913-1976), scritta nel 1934 e basata sull’elaborazione di materiale risalente agli anni giovanili del compositore.

La serata si chiude con il pezzo forte del concerto: Atom Heart Mother, la suite che dà il nome al quinto album del gruppo rock inglese Pink Floyd, immesso nel mercato discografico nell’ottobre 1970. È considerato un classico degli anni ‘70 del Novecento che – nel particolare momento storico in cui il rock mondiale stava cercando una strada verso la sua maturità – si affianca ad altri lavori sperimentali condotti anche da altri gruppi rock dell’epoca, protagonisti del genere che fu definito rock sinfonico.

Per questa esecuzione Orchestra del Conservatorio e Coro Musica Viva saranno insieme alla rock band Signs on Life.

“AHM” nasce da un’idea di Ninni Pillai, componente del Consiglio accademico dell’istituzione musicale cagliaritana, che, dopo aver visto su You Tube un video in cui la suite Atom heart mother veniva proposta in maniera magistrale a Parigi da una grande orchestra, ha pensato di riprorre qui quel progetto.

L’ingresso è libero e gratuito. Per informazioni tel. 070 493118.