Cumuli di siringhe, rifiuti e decine di tossicodipendenti in pieno giorno nel colle di San Michele, riqualificato questa mattina dai militanti della sezione cittadina di CasaPound.

“A seguito delle numerose segnalazioni dei cittadini che visitano il colle o lo vivono per le attività sportive giornaliere, – afferma il responsabile locale Luca Sardara – abbiamo effettuato un sopralluogo nei giorni scorsi e ci siamo successivamente attivati per allontanare i tossicodipendenti e ripulire questa zona da siringhe, cartacce e flaconcini di metadone”.

“Ci chiediamo come sia possibile che in una zona dove i cittadini vanno abitualmente a correre, portare a spasso i cani e fare passeggiate coi propri figli, regni da tempo una situazione di tale abbandono e degrado a dir poco imbarazzante per la giunta comunale, – prosegue Sardara nella nota – uno dei luoghi più belli della nostra città dove il poco se non nullo controllo da parte delle autorità competenti, da modo a decine di tossici di bucarsi in mezzo ai cespugli in pieno giorno, accanto alla recinzione di una scuola materna ”.

“CasaPound Cagliari consegna questo spazio rinnovato ai cittadini, assicurandosi lo smaltimento in centri ospedalieri delle siringhe infette – conclude Sardara – e invita il sindaco Zedda ad aumentare i controlli per rendere finalmente il parco una zona sicura per le famiglie. Nel frattempo continueremo a monitorare la situazione rimanendo in prima linea nella battaglia contro il degrado della nostra città, preferendo come sempre i fatti alle parole.”