L’Ogliastra si mobilita contro il blocco del cantiere, sul quarto lotto della nuova Orientale Sarda, nel tratto Tortolì – Bari Sardo. Domani alle 17:30, al bivio tra Bari Sardo e Loceri, si terrà una manifestazione unitaria promossa dai 22 sindaci ogliastrini che hanno convocato i consigli comunali straordinari. Sul posto si ritroveranno anche sindacati, associazioni di categoria, operatori e cittadini.

L’obiettivo degli amministratori è quello di sollecitare l’immediata riapertura del cantiere su un tratto di strada di importanza nevralgica per l’Ogliastra e che attende da anni il fine lavori. Un’iniziativa che ha il plauso della Confindustria Sardegna Centrale. “Bisogna intervenire subito, c’è un’arteria strategia bloccata da anni”, ha detto il Presidente Roberto Bornioli che condivide “le forti preoccupazioni che hanno portato i sindaci e i cittadini a mobilitarsi”.

“Come associazione parteciperemo ai consigli comunali straordinari. Siamo al fianco delle imprese e del territorio che per l’ennesima volta vedono allontanarsi la realizzazione e il completamento di un’infrastruttura che è prioritaria per l’Ogliastra – osserva – Un rischio che va assolutamente scongiurato. D’altronde le risorse per il completamento dei tre lotti mancanti (Barisardo-Tortolì, San Priamo-Tertenia e San Giorgio-Tertenia), pari a 192 milioni di euro di fondi Cipe in capo all’Anas, sono state stanziate almeno dal 2012. È fondamentale che la statale venga terminata – conclude Bornioli – per garantire ai cittadini e agli imprenditori ogliastrini pari diritti di mobilità e le condizioni minime per fare impresa in modo competitivo”.