Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Faragò, Pisacane, Ceppitelli, Lykogiannis; Barella, Cigarini, Padoin; Ionita; Farias, Pavoletti, . Allenatore: Lopez

Indisponibili: Castan, Ceter

Squalificati: Joao Pedro

Atalanta (3-4-2-1): Berisha; Palomino, Caldara, Mancini; Castagne, De Roon, Freuler, Gosens; Cristante, Gomez; Barrow. Allenatore: Gasperini

Primo Tempo: 0-0

Il match tra Cagliari e Atlanta, che potrebbe regalare a una la salvezza e all’altra l’Europa inizia: il ritmo in campo alla Sardegna Arena si fa subito molto intenso e già al 4’ minuti ecco la prima azione saliente della sfida.

Una mischia in area, sugli sviluppi di un corner, fa sospettare una azione da gol per la Dea, ma nulla di fare per i bergamaschi. Anche i sardi però si fanno ben presto vedere di fronte allo specchio nerazzurro: già al 6’ minuto Gollini è quindi chiamato a un importante intervento su Barella.

Al 10’ minuto ecco i primi due respiri mozzati per la tifoseria dell’Atlanta: ci provano prima il Papu Gomez e poi Caldara a violare la rete del Cagliari ma in entrambi casi la difesa dei 4 mori è pronta a respingere questi attacchi feroci. Il Cagliari, risvegliato da queste due occasioni da gol, entra finalmente in partita anche con la testa, superando un po’ la tensione emotiva. Al 16’ ecco le due occasionassimo firmate da Farias e Deiola: in entrambi i casi è Gollini a salvare lo specchio nerazzurro.

Anche nella seconda frazione del primo tempo di Cagliari-Atalanta la Dea non ha affatto sfigurato: la compagine di Gasperini conosce bene la posta in gioco e sta giovando con grande efficacia, eleganza e precisione.

Ecco che già al 22’ è il nerazzurro Ilicic a tentare la prima rete del match, ma il pallone rimbalza senza successo. A seguire non mancano le belle azioni di altri bergamaschi come Hateboer e Palomino, mentre il Cagliari fatica a trovare spazio nell’area avversaria.

Poche le emozioni sul finire di questo primo tempo dove sono stati concessi anche due minuti di recupero: i tentativi della Dea, come quelli della squadra sarda, di sbloccare il risultato non sono mancati, ma al duplice fischio il tabellone è fermo sullo 0-0.

Secondo Tempo:

La ripresa ha visto un Cagliari rinnovato nello spirito, ma l’Atalanta di Gasperini rimane ben vigile anche nei primi minuti del match. Ecco quindi che tornati dagli spogliatoi i giocatori hanno subito ripreso alla grande questo incontro e sono state parecchie le belle azioni viste in entrambi i lati del campo.

Al 49’ è il nerazzurro Hateboer a tentare il gol: il tiro però va nelle braccia di Cragno, che difende senza affanno. Al 52’ ecco l’altra grande azione che però porta la firma rossoblu: è Ionita a trovare la prima rete del match, ma il suo gol viene annullato da Massa per fallo.

Entrambe le squadre comunque non si vogliono arrendere e spingono alternandosi, anche se i nerazzurri paiono avere qualche energia in più in area avversaria. Gasperini prova a giocare la carta Musa Barrow al posto di Cristante. Ma su calcio d’angolo l’incornata di vincente di Ceppitelli porta in vantaggio i rossoblu. Manco il tempo di festeggiare che arriva un rigore per l’Atalanta. Fortunatamente solo paura: rigore non trasformato da parte degli ospiti e il Sardegna Arena diventa una bolgia: il Cagliari vince 1-0, guadagnando la meritata salvezza e permanenza in serie A.