aeroporto bambino seduto sulla valigia

Risarcimento ritardo volo aereo: Air Help lo chiede per te.

Air Help è l’applicazione più temuta dalle compagnie aeree. In pochi conoscono quest’app che aiuta a ottenere il risarcimento di voli cancellati o in ritardo. E lo fa in modo semplice ed economico.

E’ vero: un ritardo aereo, o un volo cancellato, possono capitare. Ma non significa che tu debba accettarlo. Non tutti sanno che esiste una legge europea che obbliga le compagnie aeree a risarcire i passeggeri in caso di voli in grosso ritardo, cancellati, overbooking, per problemi con i bagagli o in caso di lesioni personali. I passeggeri di voli europei che ne hanno diritto devono essere risarciti fino a  600€.

Le compagnie aeree però cercano di tenere lontano i passeggeri dalle iniziative legali seducendoli con dei buoni pasto o delle offerte sui voli successivi. La maggior parte delle volte è un espediente che funziona.

Ma l’alternativa esiste, è Air Help. Come funziona?

Prezzogiusto l’ha analizzata, testata e valutata tenendo conto anche delle esperienze – puoi leggerne qualcuna anche su TripAdvisor o su Trustpilot – degli utenti soddisfatti e di quelli delusi: ecco il risultato.

Cosa è Air Help e cosa promette

Air Help è nata da una star up danese che, con il suo team composto da analisti e legali, entra in soccorso dei passeggeri. Se sei vittima di un volo cancellato, o di uno in ritardo, ma anche in caso di overbooking, perdita bagaglio o lesioni personali Air Help ti aiuta a sbrigare tutte le pratiche necessarie per la richiesta di un risarcimento.

La richiesta deve essere inoltrata entro tre anni (dalla data del ritardo o della cancellazione). Come stabilito dalla legge l’ammontare ottenibile varia da un minimo di 250 ad un massimo di 600 euro.

Se la pratica va a buon fine Air Help trattiene il 25% della somma quale compenso di copertura delle spese legali e di assistenza. Il viaggiatore non è tenuto a pagare se non si riesce a ottenere nulla.

Procedura per la richiesta di risarcimento per un volo in ritardo: leggi qui