I poliziotti della squadra volanti della Questura di Sassari sono intervenuti ieri in tarda mattinata per una lite ad un bancomat delle Poste di via Bogino nel quartiere Monte Rosello, tra un sassarese e una ragazza nigeriana. Secondo la ricostruzione i poliziotti, arrivati in seguito ad una chiamata al 113, hanno trovato le due persone sul posto. La ragazza nigeriana ha riferito di essere stata schiaffeggiata e picchiata dal sassarese perché non avrebbe rispettato la fila. I poliziotti hanno quindi chiamato l’ambulanza del 118 che ha accompagnato la giovane al pronto soccorso in codice verde e, in seguito alla visita, le sono stati assegnati 5 giorni di prognosi per lo choc.

Questa invece la versione dell’Associazione Acos di Sassari: “Ciao a tutti, oggi purtroppo è accaduto un fatto gravissimo e ve ne parlo perchè non possiamo lasciarlo passare inosservato. Nel pomeriggio una giovanissima ragazza nigeriana è stata brutalmente aggredita da un ragazzo indigeno. È accaduto in via Bogino mentre prelevava dallo sportello bancomat. Lui le ha preso il bancomat gliel’ha fatto a pezzi e buttato per strada e così ha fatto con il suo cellulare. Le ha detto – prosegue la versione dell’Associazione di Contrasto alla Prostituzione Schiavizzata – che prima c’era lui e di tornarsene nel suo paese. Poi l’ha massacrata di botte, presa per capelli, buttata a terra dove la polizia l’ha trovata tramortita. La ragazza ha una corporatura molto esile ed ha un carattere timido e remissivo. La polizia ha chiamato l’ambulanza e l’hanno portata al pronto soccorso dove ancora si trova. Due volontarie Acos sono con lei e ci riferiscono che è molto scossa, quando sono arrivate tremava ancora.”

Gli agenti hanno richiesto le immagini di sorveglianza alle Poste per verificare esattamente la dinamica dei fatti e identificare le persone presenti. La ragazza nigeriana però non ha ancora sporto denuncia in Questura.

Sassari, rissa al bancomat con aggressione razzista: immagini smentiscono versione della ragazza