Politici, attivisti ed esperti internazionali a confronto a Sassari per parlare di “Idee e protagonisti dell’indipendentismo europeo”, in un momento in cui le nuove migrazioni, la globalizzazione e gli assetti politici mondiali impongono ai vecchi Stati e alle vecchie Sovranità l’esigenza di rivedere i propri schemi secolari.

Sabato 21 luglio al Villino Ricci, a partire dalle 9, l’Istituto Camillo Bellieni di Sassari organizza un convegno in collaborazione con la Coppieters Foundation di Bruxelles, per affrontare temi come la genesi delle idee, lo sviluppo, la storia e gli artefici dei movimenti indipendentisti delle nazioni europee senza Stato come la Sardegna, la Corsica, la Scozia, l’Aragona, il Galles, i Paesi Baschi, le Fiandre, la Catalogna e la Galizia.

L’incontro, moderato da Attilio Pinna e Salvatore Taras, prenderà il via con i saluti e la presentazione a cura di Maria Doloretta Lai, presidente Is.Be, seguita dalle relazioni introduttive di Michele Pinna, direttore scientifico del Bellieni e di Antonello Nasone, membro del Bureau della Coppieters Foundation.

Tra i relatori interverranno Alan Sandry dell’Università di Swansea per il Galles, Vincent Scheltiens dell’Università di Anversa per le Fiandre, Ettore Beggiato, già consigliere regionale del Veneto, Antonia Luciani per la Corsica (PNC-Arritti),.

I partecipanti avranno la possibilità di interloquire con esponenti di primo piano del mondo politico sassarese e regionale di ogni estrazione politica, che affronteranno il tema delle “Condizioni di un indipendentismo possibile”. Interverranno quindi Manuel Alivesi, capogruppo provinciale di Forza Italia, Silvio Lai, già senatore del Partito Democratico, Paolo Maninchedda, segretario del Partito dei Sardi e già consigliere e assessore regionale, Maurilio Murru, capogruppo del Movimento 5Stelle al Consiglio comunale di Sassari e Cristian Solinas, senatore e segretario del Psd’az.

«La discussione sulle teorie indipendentiste occupa uno spazio sempre più attuale e trasversale – ha spiegato Michele Pinna – per questo vogliamo trovare un confronto tra i diversi punti di vista, per far sì che il tema della ridefinizione dei poteri pubblici sia il più ampio e condiviso possibile».

Tutti gli interventi saranno tradotti dall’italiano all’inglese e viceversa grazie al servizio di traduzione simultanea. Prima dell’inizio del convegno, a partire dalle 9, sarà possibile registrarsi all’ingresso e ricevere le cuffie con cui usufruire del servizio.