Il segretario regionale FAST-Confsal Sardegna, Augusto Tocco, esprime preoccupazione per l'ennesimo episodio di aggressione al personale mobile di Trenitalia verificatosi ieri 15 Luglio 2017 nella stazione di Porto Torres Marittima.
La Capotreno, nello svolgimento delle sue mansioni di controllo dei titoli di viaggio veniva aggredita da un gruppo di ragazzi sprovvisti di biglietto i quali l'hanno circondata e palpeggiata.
Arrivati a Sassari, la capotreno in evidente stato di shock, è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari.
Tali episodi, non sono più un fatto isolato, ma si verificano ormai con una periodicità sempre più frequente e intollerante, il personale ferroviario viene lasciato solo di fronte a tale problematica.
Tutte le iniziative aziendali di contrasto alle aggressioni finora adottate (con scarsi risultati), si sono rivelate inefficaci; si chiede – prosegue il segretario – alla Divisione Trasporto Regionale di Trenitalia, al Ministero dei Trasporti e al Ministero degli Interni unitamente alle OO.SS di aprire un tavolo di confronto per affrontare il fenomeno aggressioni in maniera efficace e porre le basi per un coordinamento tra le attività di presidio delle aziende (in alcuni scali e stazioni del tutto assenti) e quelle delle forze dell'ordine.
Riteniamo, conclude Tocco, che anche gli ambienti ferroviari sia immobiliari, sia i treni, devono essere considerati luoghi da proteggere e tenere in sicurezza come qualsiasi impianto industriale Italiano.
