un-cagliari-timoroso-inciampa-sul-torino-al-sant-elia-finisce-2-3
Al Sant'Elia Rastelli si giocava la riconferma. Formazione 4-3-1-2 della vigilia con Sau e Borriello in attacco. Mihajlovic risponde con Carlao dal primo minuto affianco a Moretti e con una squadra molto offensiva che si presenta col 4-2-3-1.
 
Primo tempo.
 
Buoni ritmi nell'avvio, entrambe le squadre sono propositive. La prima palla gol, arriva al nono minuto: Carlao approfitta di un rimbalzo della palla in area e colpisce di testa. Sfera di poco alta. Lo stesso difensore al 18' stende però Ionita e si becca anche il giallo: è rigore per il Cagliari. Dal dischetto un freddo Borriello che batte Hart. 1-0
 
Al 33', dopo qualche palla goal per le squadre, arriva la rete del pareggio per il Palermo: Ljajic scambia con Belotti dal limite e lascia partire un destro violento che batte Rafael. 1-1-
 
passano solo sei minuti e il Torino va in vantaggio: cross di Zappacosta, deviazione perfetta di Belotti che batte Rafael. Squadre negli spogliatoi sul 1-2
 
Secondo tempo
 
La ripresa non inizia benissimo per i rossoblu, ancora demoralizzati dal risultato del primo tempo. Come se non bastasse il Torino trova il gol al 53'. Acquah: gran botta della mezz'ala, forse Faragò devia e spiazza Rafael. 1-3
 
Rastelli prova a rinfrescare la squadra con alcune sostituzioni: sarebbe un ko pesante per l'allenatore, che è a caccia della riconferma in vista della prossima stagione.
 

Al 68' il Cagliari si risveglia: grande azione di Joao Pedro che si libera sulla sinistra e mette in mezzo un gran pallone per Sau che non aggancia per un soffio. Ma all'86' è ancora il Torino a provarci, sempre con Belotti: grande taglio della punta in area ma il suo tiro da ottima posizione finisce fuori. Sul finale Grandissimo tiro da 35 metri dell'esterno di Iago Falque: la traversa gli nega la gioia del gol. Han sul finale accorcia le distanze: azione personale di Farias che arriva sul fondo e pesca in area il nordcoreano che batte Hart. Finisce 2-3.

Un Cagliari rinunciatario, timoroso e spaesato dopo l'uscita di Borriello, neppure sorretto dal tifo della curva Nord. Cori incessanti solo dei tifosi del Torino. Così non si va da nessuna parte. Il problema, se di problema si tratta, dev'essere affrontato seriamente: La società deve fare una riflessione seria e capire come gestire il tifo organizzato. Oggi al Cagliari, oltre alle idee e al coraggio, è mancato il 12° giocatore in campo, la curva Nord.