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Poteva essere l'occasione di un sorpasso da parte dei rossoblu nei confronti dell'Udinese di Del Neri, ma il tentativo si è rivelato un fallimento. Altro obiettivo era sicuramente passare dalla salvezza virtuale a quella matematica, cercando piccoli traguardi per dare un po' di pepe a un campionato in pratica già archiviato. Ma un'agguerrita Udinese non ha permesso tutto ciò: è finita 2-1 per la squadra di Del Neri.
 
Primo Tempo.
 
Inizio spavaldo del Cagliari, subito un contatto sospetto tra Deiola e Badu, l'arbitro lascia proseguire. Ma al sesto minuto si affaccia l'Udinese in aria di rigore prima con Thereau, poi con De Paul. Il primo, servito da Zapata, impegna centralmente Rafael. L'Udinese fa la partita nella prima mezzora, manovra il pallone alla ricerca di spazi, fino a trovare un rigore al 30' minuto: Barella stende Widmer.
 
Dal dischetto ci prova Thereau che però si fa parare il rigore da Rafael, poi Hallfredsson calcia alto. Spreca l'Udinese. Il primo tempo si spegne con qualche occasione per parte, ma la partita viene sospesa sul risultato di 0-0.
 
Secondo Tempo.
 
Nella ripresa incomincia da subito il valzer delle sostituzioni: Farias per Joao Pedro, Perica per Thereau, Kums per Badu. È l'Udinese a giovare di queste modifiche di assetto, arrivando al gol e poi subito dopo al raddoppio: nel primo Kums recupera un pallone e serve Perica, che con un gran destro trafigge Rafael. Nel secondo, passati solamente tre minuti, Angella che approfitta della sbandata della difesa del Cagliari ancora intontita dal primo gol.
 
Pochi minuti dopo il Cagliari rischia la terza rete. Il protagonista è ancora Perica: splendida conclusione dal limite e palla fuori di un soffio. Borriello tenta fino all'ultimo il gol della bandiera, che arriva all'86esimo con un colpo di testa su cross di Isla. Il Cagliari si sveglia all'ultimo e tenta il tutto per tutto, ma è troppo tardi: finisce 2-1 per l'Udinese.