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"E' un piacere tornare a Cagliari, chiudere un ciclo lavorativo in questa che è la mia città è una gioia immensa. Il mio unico obiettivo sarà quello di fare qualche cosa per questa città, per questi cittadini. Se avrò dato un granellino in più avrò onorato i miei impegni". Così il nuovo questore del capoluogo, Pierluigi D'Angelo, nel giorno della presentazione ufficiale alla stampa.

"Ho lavorato a Cagliari nel 1980 e ci sono rimasto 22 anni – racconta – è stata una parentesi lunghissima e molto faticosa, ma emozionante e piena di ricordi. Ho lavorato come vicario a Oristano e Nuoro, dove sono stato anche questore. Adesso dopo l'esperienza a Lecce torno a casa". D'Angelo non vuole parlare ancora di criticità e problemi: "voglio avere il tempo di analizzare ogni cosa", spiega, ma il suo primo impegno in agenda sarà la pianificazione della sicurezza in vista del G7 sui Trasporti in programma a Cagliari.

"Cominceremo già dalla prossima settimana – annuncia – ci saranno le prime riunioni con tutti gli enti coinvolti nell'organizzazione per mettere a punto la macchina sicurezza". Sul fronte della criminalità, il nuovo questore sottolinea come la Sardegna sia diversa dalle altre regioni. "Non c'è la criminalità organizzata – conferma D'Angelo – non ci sono problemi insormontabili ma bisogna fare in modo che i cittadini si sentano tranquilli".