Gli applausi sono tutti per Vincenzo Nibali, ma anche la maglia rosa Andre Greipel arriva sul palco del foglio firma tra due ali di folla, nel piazzale delle Rocce rosse di Arbatax, sul lungomare di Tortolì, in Ogliastra.
Da qui è partita la terza tappa del Giro d’Italia numero 110, l’ultima in terra sarda prima del trasferimento per la Sicilia. “Lavoreremo sodo oggi, l’obiettivo è naturalmente mantenere questa maglia – ha detto prima del via il corridore tedesco – Ieri non è stato facile vincere, con tutto quel vento contrario che abbiamo trovato nel finale. Ma è stata un’impresa di tutta la squadra e oggi vogliamo riprovarci”.
Quella di oggi è una tappa più breve delle prime due, di 148 km, sostanzialmente pianeggiante, con lievi ma blande ondulazioni lungo l’intero percorso. I primi 90 km si snodano sulla nuova Statale 125, una strada a scorrimento veloce che prevede l’attraversamento di alcune gallerie. Dall’Ogliastra si scende verso il Sarrabus, sulla costa sud orientale dell’isola. Dopo l’uscita dalla 125, il gruppo attraverserà Villasimius, poi alcune brevi salite sulla provinciale 17 che conduce a Cagliari, una strada costiera che si affaccia su alcune delle spiagge più belle dell’isola con un panorama mozzafiato. A Capo Boi traguardo del Gran Premio della montagna. L’arrivo a Cagliari nella centralissima via Roma.
