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Passeggeri soprattutto inglesi, duecentosettanta metri di lunghezza e oltre 76 mila tonnellate di stazza: l'Aurora, nave della P&O, gruppo Carnival, ha toccato per la prima volta il porto di Olbia-Isola Bianca. Si tratta di uno scalo esplorativo in vista di un futuro inserimento del porto gallurese nei piani commerciali. Sono 1816 i passeggeri a bordo, ai quali si aggiungono altri 800 membri dell'equipaggio. Per loro numerose escursioni messe a disposizione dal tour operator Agenzie Marittime Sarde: Costa Smeralda, La Maddalena, i siti archeologici di Arzachena – La Prisgiona ed il trenino verde.

Il comandante della nave, Robert Camby, ha ricevuto a bordo il Commissario Straordinario dell'Autorità Portuale e Direttore Marittimo del Nord Sardegna Pietro Preziosi, per il consueto scambio di crest ed un primo feedback sul porto di Olbia. "Come sempre – spiega Preziosi – l'incontro con il comandante di una nave da crociera si rivela fondamentale per valutare da un differente punto di vista il porto. La manovra e le operazioni d'ormeggio sono andate molto bene, stante il fatto che, in preparazione dell'arrivo di questa nave, c'è stato un costante confronto tra Agenzia marittima, Autorità Portuale e Marittima e Corpo dei Piloti. La presenza dell'Aurora all'Isola Bianca rappresenta un'importante scommessa per il porto e per il futuro del mercato crocieristico".

La P&O, infatti, si affaccia ad Olbia per la prima volta proprio quest'anno. Il primo scalo della compagnia inglese è stato quello dello scorso 1 giugno con l'Arcadia. Una serie di toccate esplorative che proseguiranno nei prossimi mesi e sulle quali l'obiettivo fondamentale sarà quello di fidelizzare il gruppo armatoriale per il futuro. "Questa esperienza, così come la stagione 2017 della Costa Crociere a Porto Torres, rappresenta l'occasione propizia per ampliare il mercato crocieristico nel Nord Sardegna – conclude Preziosi -. I nostri porti hanno potenzialità enormi di crescita ed il mio augurio è che si possa presto potenziarne la ricettività con nuovi interventi di dragaggio e allungamento delle banchine. Una sfida importante e prioritaria alla quale sarà chiamata la nuova Autorità di Sistema Portuale".