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Udienza-fiume nell'aula della Corte d'Assise di Cagliari al maxi-processo per gli assalti ai portavalori in Sardegna.

Il dibattimento è iniziato stamane alle 9 e si è protratto sino a dopo le 18, con una breve pausa per il pranzo, con il pubblico ministero Danilo Tronci che ha chiamato a testimoniare il primo degli investigatori della Squadra Mobile di Cagliari che ha lavorato per anni alle indagini sugli assalti della presunta banda capeggiata da Giovanni Olianas, ex vice sindaco di Villagrande, Luca Arzu, Angelo Lostia e Salvatore "Toreddu" Sanna. Sono loro, per la Direzione distrettuale antimafia, i promotori e gli organizzatori dell'associazione a delinquere. Dodici imputati sono detenuti, mentre altri sedici sono o confinati ai domiciliari o indagati a piede libero. E anche oggi il plotone dei difensori ha dato battaglia, contestando il fatto che il testimone parlasse di intercettazioni non ancora trascritte dai periti.

Alla fine il collegio presieduto da Ermengarda Ferrarese, con a latere Giovanni Paolo Piana e Fabio Rivellini, ha deciso di far proseguire la testimonianza che proseguirà anche nella prossima udienza, fissata per lunedì 26 giugno: anche quel giorno i lavori andranno avanti dal mattino alla sera.