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Si è protratto per tutta la notte l'incendio che ieri ha devastato oltre 10 chilometri di territorio tra il viadotto Ferrarelle, da dove si è sviluppato, sulla A 19, fino a risalire le pendici di Enna e Calascibetta. Già dalle prime ore dell'alba è entrato in azione il canadair dei vigili del fuoco che sta spegnendo alcuni focolai. La situazione sembrerebbe sotto controllo. Stanotte intorno alle tre è stata riaperta l'autostrada nel tratto tra lo svincolo di Caltanissetta ed Enna. Ieri sera era stato convocato, dalla prefettura, un tavolo tecnico. Il fuoco ha minacciato anche un distributore di benzina. L'incendio che ha bruciato la valle Scaldaferro, tra Enna e Calascibetta, ha danneggiato la linea ferroviaria Catania-Palermo che è stata interrotta. 

Sindaco di Messina, dietro a roghi ci sono incendiari – "L'autocombustione non esiste, abbiamo la certezza che dietro questi atti ci sia la mano dell'uomo, che causa danni irreparabili con rischi incalcolabili", dice il sindaco di Messina, Renato Accorinti, mentre diversi quartieri in collina continuano a bruciare. 

Richieste di intervento soprattutto al Sud – Dall'alba Canadair, elicotteri, squadre di terra hanno ripreso le operazioni di spegnimento dei tanti incendi. Al momento sono 18 le richieste di concorso aereo: 4 dalla Campania, 3 dalla Basilicata e dalla Sicilia, 2 dalla Puglia, dall'Abruzzo e dalla Calabria e 1 dal Lazio e dall'Umbria. Al momento, l'impegno dei mezzi disponibili – 16 Canadair e 4 elicotteri del Corpo dei Vigili del Fuoco, a cui si aggiungono 3 elicotteri della Difesa – è concentrato sulle situazioni più critiche. Finora sono stati messi sotto controllo o spenti 2 roghi nelle province di Enna e di Trapani. 

Sul Gargano a fuoco boschi e macchia mediterranea  – Alcune squadre sono impegnate in alcune zone del Gargano. Già dal tardo pomeriggio di ieri le fiamme hanno interessato la zona di Carpino e in serata sembrava che la situazione fosse sotto controllo, ma a causa delle alte temperature e del forte vento, il fuoco si è propagato su altre zone del promontorio garganico, a Cagnano Varano e Mattinata. Decine di ettari di bosco e macchia mediterranea sono già andate distrutte.

Raggi: a Roma quasi quadruplicati, al lavoro per emergenza  – "Dal 1 giugno ad oggi il numero degli incendi boschivi si è quasi quadruplicato rispetto all'anno scorso. E questo anche a causa della siccità eccezionale. Ieri mattina ho partecipato ad una riunione di coordinamento in Prefettura per discutere delle misure da adottare per contrastare quest'emergenza". Lo scrive su Fb la sindaca di Roma Virginia Raggi.