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Per far fronte all'emergenza siccità la Regione ha già presentato una richiesta per il riconoscimento dello stato di calamità naturale per l'intera Isola, ma il vero problema, come ha sottolineato oggi in commissione Attività produttive l'assessore all'Agricoltura, Pierluigi Caria – è che "il Fondo Nazionale di solidarietà, al quale farà riferimento anche la Sardegna, ha un'esigua dotazione finanziaria.

Attualmente sono disponibili solo 15 milioni di euro per tutta l'Italia". Motivo per cui, su proposta del consigliere Piero Comandini (Pd), la Commissione approverà nei prossimi giorni una risoluzione per chiedere a Giunta e parlamentari sardi un intervento nei confronti del Governo per l'integrazione del Fondo. Sulla situazione degli invasi il titolare dell'Agricoltura ha spiegato che "i bacini hanno ancora una discreta riserva d'acqua", e che l'emergenza "riguarda la Nurra e l'Iglesiente". La siccità, ha aggiunto, è una delle tre partite aperte sul fronte delle calamità naturali.

Le altre due: "Una riguarda i danni delle nevicate per i quali la Sardegna è stata inserita nel decreto per il terremoto: 76 comuni sardi potranno presentare domanda per il risarcimento dei danni. Sulle gelate – ha concluso Caria – si è chiesta una deroga al Decreto ministeriale 102. Stiamo verificando l'ammontare dei danni, in seguito procederemo alla richiesta delle risorse".