Sarà all’insegna del risparmio il Natale delle famiglie sarde, che non rinunceranno però ai consumi alimentari e all'acquisto dei giocattoli per i bambini. Lo annuncia il Codacons, l'associazione che ogni anno esegue un monitoraggio sulle spese natalizie degli italiani.
Le famiglie della regione spenderanno complessivamente circa 280 milioni di euro durante il periodo di Natale, tra addobbi per la casa, regali, alimentari, ristorazione, viaggi e spese per la cura della persona ma i consumi generali segneranno però un calo medio del 15% rispetto allo scorso anno.
“I consumatori tirano la cinghia anche sulle spese di Natale e, considerata la situazione economica, appare inevitabile Il 2012 ha fatto segnare un vero e proprio salasso per i cittadini, tra Imu, aumento delle tariffe, carburanti alle stelle, ecc., e le aspettative per il futuro, come dimostrato anche dall'Istat, non sono certo rosee. In tale contesto, gli acquisti durante le festivita' natalizie saranno improntati alla prudenza e al risparmio, in vista di un 2013 che non fa sperare in una situazione migliore”commenta Carlo Rienzi, presidente del Codacons.
Per queste feste le famiglie sarde ridurranno i consumi nel settore abbigliamento e calzature, viaggi, ristorazione, profumeria, estetica e cultura (libri e cd) ma reggerà il comparto giocattoli, quello alimentare e i prodotti hi tech.
