La partita a Pescara, i tifosi a Buoncammino. Un centinaio di persone si sono radunate di fronte al carcere di Buoncammino per esprimere solidarietà al presidente del Cagliari, Massimo Cellino, da venerdì in cella dopo gli sviluppi dell’inchiesta su Is Arenas.
I primi tifosi sono arrivati intorno alle 14 e 30, ma alle 15 al calcio di inizio della gara Cagliari-Pescara in viale Buoncammino si sono ritrovate circa cento persone. Tra questi anche una decina di cittadini cingalesi che hanno esposto tre striscioni per supportare Cellino. A coordinarli Raravinda Vijith Gunawardena: “Io ho lavorato con il presidente ad Assemini negli impianti sportivi, lo conosco da dodici anni. Il suo sogno è quello di avere uno stadio e anche i cagliaritani non possono farne a meno. Lui è una grande persona”.
I supporter radunati difendono il patròn rossoblu. Secondo Umberto Garia “bisogna aspettare l'esito delle indagini, per adesso diamo la nostra solidarietà al presidente". "E’ un'ingiustizia che sia stato arrestato – afferma Michela Lai -, secondo me non è giusto. Spero che le cose siano chiarite al più presto". "Le battaglie fatte da Cellino sono sotto gli occhi di tutti – spiega Giovanni Pia -, in questo momento di difficoltà diventa quasi una bandiera per la Sardegna. La giustizia farà il suo corso".
