detenuto-appicca-un-incendio-in-carcere-fermato-dagli-agenti

 

Ha appiccato un incendio nel centro clinico del penitenziario di Buoncammino. E solo grazie all’intervento dei baschi blu il gesto di un detenuto non causato gravi conseguenze. L’episodio è accaduto ieri sera nel penitenziario cagliaritano.  

"Il detenuto ha appiccato l'incendio nella propria camera detentiva – ha spiegato il coordinatore  di Cagliari della Uil Penitenziari, Roberto Todde – atto che poteva portare a risvolti tragici. Ma il coraggio degli Agenti in servizio nel Centro clinico ha permesso di mettere in salvo l'autore dell'incendio, gli altri detenuti e contrastare le fiamme prima che il fumo potesse rendere l'aria irrespirabile. Si tratta del quarto incendio doloso messo in atto nel repartino di osservazione psichiatrica dell'istituto cagliaritano. Malgrado questo dato allarmante l'Amministrazione sembra ancora non accorgersi che Buoncammino non ha la possibilità di gestire detenuti con gravi problemi psichiatrici.

Occorre considerare", aggiunge, "che la sorveglianza del Centro clinico viene assicurata negli orari serali e notturni da un solo agente, mentre nelle rimanenti fasce orarie il collega del secondo piano del Centro viene spesso impiegato nei servizi di perquisizione dei detenuti nuovi giunti o in altri servizi simili”. I sindacati invitano l’amministrazione carceraria a non ignorare ulteriormente il fatto che il carcere cagliaritano non sia idoneo ad ospitare detenuti con caratteristiche di ingestibilità.