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Alle 19, a un’ora dalla chiusura dei 57 siti aperti sono circa 70 mila le visite registrate, dati che confermano ancora una volta, dopo 17 anni, il successo della manifestazione. “Grazie ai 92.000 visitatori, a Imago Mundi, agli organizzatori e a tutti i volontari per il successo di Monumenti aperti”, ha scritto sulla propria pagina face book il sindaco Massimo Zedda. “Siamo molto contenti di questo afflusso e partecipazione, dichiara Enrica Puggioni Assessore alla Cultura del Comune, a testimonianza del fatto che è una manifestazione viva e che soprattutto rappresenta un veicolo importante di promozione dell’idea di cittadinanza culturale. Soddisfazione perché rappresenta una delle tappe fondamentali del Viaggio al termine della notte e ci conferma l’importanza di promuovere eventi culturali che coinvolgano la cittadinanza in percorsi di crescita e riappropriazione dell’idea di bene comune. Questo ci da anche coraggio nel perseguimento dei progetti già intrapresi  in sinergia con le altre istituzioni. I contenuti dei Sentieri, infine, si sono rivelati una straordinaria idea e volano per la cucitura del tessuto urbano.”

Viva soddisfazione esprime Fabrizio Frongia, il presidente dell’Associazione Culturale Imago Mundi Onlus, e sottolinea che “la riuscita della diciassettesima edizione è dovuta alla grande passione espressa – come da tradizione – dalle giovani guide che hanno accolto e accompagnato i visitatori, ma anche alla scelta coraggiosa di identificare un tema ed in particolare un evento così profondamente radicato nell’anima dei cagliaritani”.

Il sito più visitato si conferma quello di Tuvixeddu con 4000 visite che sono state effettuate dall’Istituto Professionale per i Servizi sociali S. Pertini, dalla Scuola secondaria di I grado Spano, dall’Associazione Legambiente e dagli Amici di Sardegna.

Tra le novità di questa edizione dedicata alla commemorazione del settantesimo anniversario dei bombardamenti sulla città, hanno destato grande curiosità i Sotterranei dell’Ospedale San Giovanni di Dio e al momento sono state 3280 le visite registrate, ma ci sono ancora molte persone in fila. Continua poi senza sosta l’afflusso al Museo Archeologico Nazionale dove al momento sono 3792 le firme registrate. Molti i visitatori anche all’Anfiteatro Romano con 2500 visitatori e alla Legione dei Carabinieri dove i visitatori sono stati 2200

Hanno riscosso un grande successo i 2 itinerari786 nel Trentapiedi all’interno del quartiere Villanova e oltre 353nel Percorso Castello. Alla stazione ferroviaria di piazza Matteotti, per l’appuntamento con I Racconti di Monumenti Aperti, ad ascoltare il racconto Nel buio e nel vento, scritto dal giornalista e scrittore Gianni Zanata che lo ha letto accompagnato dalla sonorizzazione del musicista Francesco Bachis (tromba) erano presenti oltre 100 persone.

Al laboratorio per i più piccoli Segni di Bombe, Sogno di Città. Cagliari 1943 – 2013 che si è svolto al Ghetto, hanno preso parte più di 200 bambini. Oltre ai siti aperti sul tema del bombardamenti altri 22 monumenti hanno comunque partecipato a questa diciassettesima edizione con oltre 22.000 visite registrate: la maggiore affluenza si è avuta nei siti aperti dall’Università di Cagliari sia nel capoluogo che nella Cittadella universitaria di Monserrato con 7500 visite e nelle due Torri pisane con  6200.

Quindi complessivamente si arriva al momento a oltre 92. 000 visite registrate. I dati definitivi, come sempre si conosceranno nei prossimi giorni anche dopo il riscontro effettivo delle firme sui libretti.