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Un commerciante di 60 anni si è tolto la vita oggi pomeriggio nel suo negozio in pieno centro a Cagliari. Il suicidio, secondo quanto accertato dai carabinieri della Stazione di Villanova, che si stanno occupando del caso, sarebbe riconducibile alla crisi economica. L'uomo, titolare da anni di un negozio di stoffe in via Pergolesi, confidandosi con gli altri esercenti della zona e con i parenti avrebbe più volte parlato del poco lavoro e del momento difficile che stava attraversando. Non aveva, a quanto pare, problemi di salute o di depressione. Viveva da solo dopo la separazione dalla moglie con la quale i rapporti erano buoni, come lo erano con i figli e gli altri parenti. Nessuno si aspettava un gesto del genere, non aveva mai dato alcun cenno di disperazione, solo quelle frasi sui pochi clienti e sulla crisi.

   Il commerciante oggi pomeriggio si è chiuso nel suo negozio, impiccandosi. Gli altri esercenti, non vedendo l'attività riaprire come di consueto, si sono preoccupati. Sul posto sono arrivati i parenti, ma l'uomo non rispondeva. A quel punto è stato richiesto l'intervento dei vigili del fuoco che, aperto il negozio, hanno scoperto il suo corpo senza vita.

Commosso e sconvolto il presidente di Confesercenti Roberto Bolognese: “Lo conoscevo bene. Sono sconvolto non ho parole. Tocchi con mano l’inutilità di tante battaglie, ma queste sono cose che non possono lasciare indifferente nessuno. Questo è un mondo impazzito e per quello che sta accadendo è non c’è nessuna giustificazione. Un gesto folle dopo una vita di lavoro e lui era uno che ci dava dentro. E quello che mi preoccupa è che ci sono  persone ma molto più disperate di lui. Siamo molto spaventati. Chi può deve dare risposte>>.