bastascio-4-la-sfranellata

Una volta ho chiamato al telefono Giuseppe, il mio migliore amico di allora. La telefonata era importante. Volevo complimentarmi con lui perché si era cuccato Bea. Era successo la sera prima, durante la festa a casa di un amico.

Ad un certo punto era sparito. Poi lo avevo visto sfranellare in veranda. – Cessu – mi sono detto. – Una figata. Non capivo come avesse fatto a convincerla , ma c'era riuscito.

Quella mattina avevo aspettato che i miei uscissero per andare alla messa. Poi ho sbloccato la ruota a disco dal lucchetto che i miei mettevano per non permetterci di farci telefonare senza il loro permesso. Allora ero un mago con i lucchetti, e mi bastavano due movimenti, una graffetta allungata e il lucchetto veniva violato. Anche quella mattina lo “scasso” era riuscito perfettamente Il telefono ora era nelle mie mani. Ero terrorizzato solo da una cosa: mia madre. Questa che mi conosceva, ogni volta che usciva, con una scusa tornava a casa all'improvviso e mi "cassava" sempre in situazioni incredibili.

Era una battaglia senza pause fra me e lei. Quella mattina la porta di casa si sarebbe potuta aprire all’improvviso ed io ….. non avrei saputo come giustificarmi. Insomma, anche se angosciato dalla paura sono riuscito a chiamare Giuseppe. – Ah! T'appu cassau – gli ho detto appena ha riposto agli squilli – . Itta as fattu ariseru? Eh? Malandrino. Ses unu fillebagassa!.

La voce dall'altra parte della linea sembrava stranamente silenziosa. Mi sono fermato. Uno strano sospetto mi ha fatto rabbrividire. – Ma … tu non sei Giuseppe, vero?

– No, mi ha risposto la voce.

Non era la voce di Giuseppe.

-E chi sei? – ho chiesto, cercando di prendere tempo per capire in tempo reale chi cavolo era … Giuseppe non aveva il padre e la mamma viveva sola con lui, e questa era inequivocabilmente una voce da uomo.

– Sono Don Bruno Cortis, ha affermato la voce severa.

Panico. -Credo di aver sbagliato numero –  gli ho detto di getto, con voce da figuremerda – Mi scusi

 – L'avevo capito, e… – la voce sembrava ironica – Complimenti per l'italiano

– Grazie – ho riposto avvilito – Buongiorno.

Ceee…. pittica sa figura e merda ….speriamo non mi abbia riconosciuto!

Gianluca Medas