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Una strigliata al Governo ed una alla Regione: riparte la mobilitazione dei lavoratori diretti e degli appalti dello stabilimento Alcoa di Portovesme. La decisione di rilanciare la vertenza è stata assunta al termine dell'assemblea fiume che si è svolta nello stabilimento. I lavoratori hanno votato un documento con cui si rilancia la vertenza.

  ''In questa situazione il Governo non può più fare finta di nulla – fa sapere Rino Barca, segretario regionale e provinciale della Fsm, l'organizzazione dei metalmeccanici della Cisl – c'è una vertenza da chiarire ancora e riguarda la cessione dello stabilimento e la proposta avanzata dalla Klesch. Il Governo non può più stare alla finestra a guardare''.

   Posizione condivisa anche da Roberto Forresu, segretario provinciale della Fiom Cgil: ''Devono essere risolti i problemi strutturali e chiarita la questione energetica – dice – non c'è più tempo da perdere''. Dai sindacati parte un attacco anche alla Regione. ''Ci sono operai che non percepiscono gli indennizzi da sette mesi – proseguono i due sindacalisti – è necessario che si chiariscano i tempi e vengano pure rispettati, non è accettabile lasciare padri di famiglia senza neppure un centesimo. È chiaro che in mancanza di risposte – concludono – scenderemo di nuovo in piazza''.