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Sul grande schermo le rivendicazioni dei pastori. In lizza ora per un prestigioso sexy lingerie sets riconoscimento. Il film/documentario “Capo e Croce, le ragioni dei pastori” è stato scelto per concorrere all'ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, in programma dall'8 al 17 novembre 2013 all’Auditorium Parco della Musica, per la sezione Prospettive Doc Italia, che assegna il Premio per il Migliore Documentario italiano.

I registi Marco Antonio Pani e Paolo Carboni nel 2010 hanno seguito e documentato, con le loro cineprese, la rinascita del Movimento Pastori Sardi, gli incontri, le manifestazioni, le occupazioni di porti e aeroporti, fino a quella di alcuni locali del Consiglio regionale sardo.

“Questo film, però” – spiegano Carboni e Pani – “non è solo la cronaca di quegli eventi, ma un viaggio inedito, attraverso le ragioni dei pastori e la loro realtà quotidiana, alla ricerca delle origini della protesta. Capo e Croce racconta una storia di lavoro, giustizia e dignità, la lotta per cercare di ottenere dignità e un giusto prezzo per il loro prodotto principale: il latte”.

Periodo e luoghi di ripresa del film: girato tra il luglio 2010 e il gennaio 2013, a Roma, Civitavecchia, Cagliari, Porto Torres, Olbia e nelle campagne di Olmedo, Ruinas, Ovodda, Ollolai, Siliqua, Tramatza, Aidomaggiore, Nuraminis, Lanusei, Arzana.