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Un drammatico incidente, dovuto con ogni probabilità alla velocità eccessiva, è costato la vita a due giovanissimi di Ittiri. Si tratta di Andrea Tavera, 18 anni, e Carmen Fais, 16 anni. I due ragazzi viaggiavano a bordo di una Renault Clio in compagnia di altri tre amici, rimasti gravemente feriti. Secondo le prime ricostruzioni effettuate dai carabinieri e dai vigili del fuoco, i cinque erano diretti a Sassari quando, intorno alle 22.30, sono finiti fuori strada.
L'auto ha terminato la sua folle corsa contro un muretto a secco per poi fermarsi nella corsia opposta, mentre le due vittime sono state sbalzate a diverse decine di metri dal punto dell' incidente. Teatro della tragedia è la strada provinciale che collega Sassari e Ittiri, all'altezza della zona industriale di Ittiri, dove già due settimane fa c'era stato un altro incidente mortale. Da quel che si apprende anche i tre feriti, tra i quali la sorella gemella del ragazzo deceduto, sono stati trasportati in gravi condizioni al Santissima Annunziata di Sassari.

Sono fuori pericolo i tre giovani di Ittiri (Sassari) che nella tarda serata di ieri sono rimasti coinvolti nell'incidente stradale che è costato la vita a due loro amici e compaesani, Andrea Tavera, di 19 anni, e Carmen Fais, di 18.
La più grave dei tre resta Alison Faedda, 18 anni, che ha riportato diversi traumi al bacino e alle gambe e ha perso molto sangue, motivo per cui resta ricoverata in via precauzionale nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Santissima Annunziata di Sassari. Rita Tavera, 19 anni – sorella gemella di Andrea, una delle due vittime – dovrebbe essere dimessa già oggi, così come Marco Casula, 20 anni, che si trovava al volante e che per questo è stato iscritto d'ufficio sul registro degli indagati per l'ipotesi di reato di omicidio colposo.
Resta infatti da chiarire il motivo per cui la Renault Clio a bordo della quale i cinque giovani di Ittiri viaggiavano in direzione di Sassari sia finita rovinosamente fuori strada.
L'unica cosa su cui gli investigatori non hanno dubbi è che la macchina viaggiasse a velocità sostenuta, tanto che i corpi delle due vittime sono stati sbalzati a diverse decine di metri dal luogo in cui la Clio, uscendo fuori strada, è andata a sbattere contro un muretto a secco per finire la sua corsa fuori controllo sulla corsia di marcia opposta a quella che stava percorrendo.
Le indagini sono affidate ai carabinieri della compagnia di Alghero e sono coordinate dal sostituto procuratore Giovanni Porcheddu.