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Facile cacciare nell'oasi protetta ma per una compagnia di Gonnosfanadiga sono arrivati anche i guai per essere stata sorpresa dal Nucleo investigativo e dal personale della Stazione Forestale di Villacidro mentre i suoi componenti sparavano in una zona protetta dove è stato abbattuto anche un cinghiale con munizioni caricate a pallettoni, vietate dalla norma.
Il fatto, avvenuto nell'Oasi permanente di rotazione faunistica di Monte Linas, in territorio di Gonnosfanadiga, ha portato alla denuncia dell'intera compagnia, otto cacciatori. Un componente, di 45 anni, di Gonnosfanadiga, sorpreso mentre caricava il cinghiale appena abbattuto nella zona protetta, è risultato con numerosi precedenti per reati venatori e per tali fatti sottoposto a diffida di pubblica sicurezza. Per questo è scattata anche la segnalazione al questore per sottoporre l'uomo al provvedimento di divieto di recarsi in zone di caccia.
L'operazione antibracconaggio, coordinata dal Servizio Ispettorato di Cagliari e che ha visto coinvolto il Nucleo investigativo e la stazione Forestale di Villacidro, si inquadra nell'attività di controllo a tutela della fauna e delle zone protette dell'oasi faunistica.