Centinaia di persone per le strade di Is Mirrionis e San Michele a Cagliari per accompagnare i ragazzi della comunità L'Aquilone: un percorso simbolico da via Is Cornalias, Monte Acuto, Mandrolisai, Meilogu, Seruci sino alla chiesa di San Massimilano Kolbe per dare sostegno a chi sta combattendo per uscire dalla tossicodipendenza. E per festeggiare chi ne è uscito.
Una processione religiosa con canti e preghiere, ma anche un messaggio chiaro: "I ragazzi tornano nelle strade dove un tempo compravano la morte – aveva spiegato don Carlo Follesa, responsabile del Centro che oggi festeggia il venticinquesimo anno – per lanciare un messaggio di vita". E' una zona calda: arresti e sequestri di droga, anche negli ultimi tempi, raccontano che il mercato degli stupefacenti nei quartieri è sempre aperto. Dalle 16 la festa si trasferisce ad Assemini con la consegna degli attestati di fine percorso terapeutico per trentadue ragazzi passati per i centri di Elmas, Sestu e Assemini.
