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Garantire il regolare e pacifico svolgimento della manifestazione come previsto dalla costituzione e allo stesso tempo permettere a tutti i cittadini di muoversi liberamente, evitando quanto accaduto a Capo Frasca a settembre dove un gruppo di persone si è introdotto nel poligono lanciando fumogeni e pietre contro le forze di polizia.
Sono questi gli obiettivi delle prescrizioni decise dal Questore Filippo Dispenza per il nuovo corteo contro le installazioni militari in Sardegna in programma sabato 13 a Cagliari con l'adesione di oltre cento tra associazioni, comitati e movimenti. In particolare i manifestanti non dovranno portare armi proprie o improprie, sostanze pericolose, fumogeni, bastoni o altri oggetti offensivi. Non dovranno indossare caschi, fazzoletti o cappucci. Non saranno inoltre permessi quadrupedi o animali senza guinzaglio. E chi sfila non dovrà bloccare il traffico o causare l'interruzione del lavoro negli edifici pubblici.
"Il nostro unico interesse è che sia una manifestazione pacifica – ha detto all'ANSA il Questore – non sarà tollerato alcun atto di violenza. Vogliamo che le prescrizioni siano rese pubbliche perché il tema è delicato. A Capo Frasca lo scorso settembre mentre la massa dei manifestanti si è comportata bene, un centinaio di persone della frangia antagonista ha messo in atto comportamenti intollerabili". Quindi Dispenza aggiunge: "La polizia di Stato e le forze di polizia garantiscono la libertà a manifestare di tutti. Ma tutelano al contempo il diritto dei cittadini che non partecipano di poter circolare liberamente.
Non saranno tollerati atti di violenza, di intemperanza, blocchi o danneggiamenti. Ci auguriamo – conclude il Questore – che sia una manifestazione civile e pacifica dove ognuno potrà esprimere il proprio pensiero pacificamente".