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Un punto a testa e recriminazioni da entrambe le parti per Torino e Cagliari. L'1-1 sta stretto tanto a Giampiero Ventura quanto a Gianfranco Zola, il maestro e l'allievo uno di fronte all'altro dopo l'anno vissuto insieme in Sardegna.

"Speravamo di vincere, anche dal punto di vista statistico, visto che cinque partite di fila è un bel po' che non riusciamo a conquistare", si lamenta il tecnico granata. "Era una partita che volevo vincere e ci abbiamo provato fino in fondo", ribatte l'allenatore dei sardi. Alla fine il pareggio, per quanto visto in campo, sembra il risultato più giusto.

"Potevamo fare meglio – osserva Ventura -; siamo andati sotto al loro primo tiro, poi abbiamo reagito bene, ma è stato bravo il loro portiere. In alcuni frangenti siamo stati troppo leziosi e in serie A, se butti al vento troppe occasioni, rischi anche di perdere". Resta comunque la soddisfazione per il decimo risultato utile consecutivo, che fa morale in vista della sfida di giovedì contro gli spagnoli dell'Athletic Bilbao.

"Loro hanno una grande storia nelle coppe – osserva Ventura a proposito dell'avversario europeo -. Se li affrontiamo come abbiamo giocato di recente, magari un po' meglio di oggi, possiamo dire la nostra. Ma se abbiamo timore o presunzione, allora la paghiamo". Da valutare le condizioni di alcuni giocatori: "Farnerud ha l'influenza, non so se ce la farà – dice il tecnico granata – e ho dovuto cambiare El Kaddouri perché aveva dei problemi. Il suo sostituto, Gazzi, ha preso una botta molto dura. A centrocampo siamo con la coperta cortissima".

Chi ha invece ritrovato giocatori importanti, come l'autore del gol Donsah ma anche il rientrante Cossu, è Zola. "Sono contento, è un buon punto per noi dopo due sconfitte consecutive – dice il tecnico rossoblù – e poi abbiamo un buon portiere che ci ha salvato in più occasioni". Brkic ringrazia e si gode il momento: "L'intervento più difficile è stato quello su Quagliarella – dice l'estremo difensore – perché era molto vicino e aveva già messo il piedone. Sono contento per questo punto. Ci stiamo allenando bene, mi auguro che la strada sia quella giusta".