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Si sbloccherà in settimana il decreto per l'avvio della cassa integrazione straordinaria per i lavoratori di Ottana Polimeri, lo annuncia il deputato di Unidos Mauro Pili. "Il provvedimento è stato definito stamane con la comunicazione finale del numero degli aventi diritto – sottolinea Pili -. Si tratta di 87 lavoratori su 88 complessivi, uno si è dimesso, che dovrebbero usufruire della cassa integrazione guadagni. Un provvedimento indispensabile per alleviare il dramma dei lavoratori che da mesi protestano per il silenzio di Regione e Governo sulla vertenza".
La cassa integrazione è solo uno strumento temporaneo, secondo il deputato sardo, per i dipendenti da quasi due mesi in presidio permanente. Per Pili "serve una risposta strutturale per la ripresa produttiva a pieno regime". Il deputato punta il dito contro i mancati provvedimenti sull'energia: "In questa vicenda c'è l'atteggiamento arrogante del governo che aveva tagliato l'energia nelle zone interne dell'Isola. Aver concesso il riconoscimento di essenzialità della centrale di Ottana solo per un breve periodo, dopo averla cancellata per legge, è la più evidente irresponsabilità di un governo che per favorire altre realtà affossa l'ultimo baluardo industriale della Sardegna centrale".
Ora con il decreto in fase di firma il personale di Ottana Polimeri viene collocato in Cig, in una realtà industriale che con l'indotto arriva a 350 addetti. Proprio sul tema energia Pili aveva presentato una interrogazione in Parlamento: "Il governo deve intervenire con urgenza per garantire l'essenzialità per gli impianti di Ottana Energia per tutto il tempo necessario alla conversione degli impianti. La cassa integrazione deve segnare non un punto di arrivo ma di partenza per il riavvio degli impianti".