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Poliziotti ai semafori a Cagliari negli incroci fra la centrale via Roma e il largo Carlo Felice, e in piazza Repubblica-via Dante, come i venditori ambulanti o lavavetri per distribuire cartoline ai cittadini: si vuole sensibilizzare l'opinione pubblica e il Governo all'adozione di provvedimenti in materia di sicurezza. E' la singolare manifestazione avviata in varie città d'Italia dal Sindacato autonomo polizia (Sap).
La cartolina distribuita, indirizzata al premier Renzi, raffigura la nota immagine dell'Isis che conquista Roma con il Colosseo messo a ferro e fuoco. Sopra una scritta: "La Camera dei Deputati spende 7 milioni all'anno per le pulizie e non si trovano 6 milioni per un Corso Anti Terrorismo col quale formare gli agenti che svolgono servizio di controllo del territorio?".
"E' una situazione intollerabile – evidenzia Luca Agati, segretario Sap di Cagliari – e per questo vogliamo 'rubare' il posto ai lavavetri per dire ai cittadini come stanno le cose, che non siamo preparati all'emergenza terrorismo, che anche nella nostra città riusciamo con fatica a fare il nostro dovere a causa della carenza di mezzi ed organici aggravata dai tagli dell'ultima legge di stabilità". Sei, in particolare, le richieste al presidente del Consiglio Renzi: sblocco del turn over, stop alla chiusura dei presìdi di Polizia, assunzione degli idonei ai concorsi, sanare il sotto organico di 9.000 sovrintendenti e quello di 14.000 ispettori (ufficiali di polizia giudiziaria) e un Corso Anti Terrorismo (Cat) per 12.000 operatori di Volanti, Rpc e operatori di Polizia di frontiera. 

Esponenti sardi di Fratelli d'Italia hanno appoggiato la protesta.