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Forse una perdita di gas ha provocato, poco prima delle 9, una violenta esplosione in una abitazione a Olbia, al civico 8 di via Brunelleschi, a poca distanza dalla Chiesa de La Salette. Al momento risulta ci sia una ferita, una pensionata anziana soccorsa dagli operatori del 118. La donna vive nella villetta a due piani con la badante e la figlia. Si cerca di capire se, al momento dell'esplosione, la donna fosse sola. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco e i carabinieri del Reparto territoriale di Olbia. 

Michelina Ena, di 83 anni, di Olbia, rimasta ferita nell'esplosione della sua abitazione al civico 8 di via Brunelleschi, è stata trasferita a Sassari, al Centro grandi ustioni.
La pensionata, dopo essere stata stabilizzata ad Olbia, nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Giovanni Paolo II, è stata trasportata con un elicottero al Centro specializzato. La donna, infatti, in seguito alla deflagrazione, causata probabilmente da una perdita di gas, ha riportato ustioni estese su tutto il corpo. La prognosi è riservata. 

Sono tre gli edifici evacuati a causa dell'esplosione, per una fuga di gas, della villetta questa mattina a Olbia, e le famiglie si sono ritrovate d'improvviso senza una casa. Nell'incidente, avvenuto poco prima delle 9, che avrebbe potuto avere più gravi conseguenze per le persone, l' intera struttura è crollata ed è rimasta ferita la pensionata Michelina Ena, di 83 anni, che nella tarda mattinata dall' ospedale di Olbia e stata trasportata con un elicottero nel Centro grandi ustioni di Sassari.
In base ai primi rilievi effettuati dai Vigili del fuoco del Comando provinciale di Sassari e di Olbia, coordinati dal vice responsabile Luca Manselli, "al momento non è stato ancora accertato se il gas provenisse dalla rete cittadina o da una bombola". Sono stati i pompieri, nonostante il pericolo, a riuscire a scavare fra le macerie ed a recuperare la donna affidandola poi alle cure dei medici. Intanto si va chiarendo la dinamica del fatto: probabilmente un rubinetto del gas della cucina lasciato aperto ha portato alla saturazione dell'ambiente, e quando la pensionata ha cercato di accendere il fornello per prepararsi la colazione è avvenuta la deflagrazione.
I resti della casa, dove vive anche la figlia della pensionata rimasta ferita ma che al momento dell'esplosione era al lavoro, sono stati posti sotto sequestro dal magistrato di turno. Mentre in via precauzionale, e sino alla messa in sicurezza dello stabile sventrato, sono stati evacuati dai Vigili del fuoco altri due edifici adiacenti che hanno riportato delle serie lesioni strutturali. Sono tre i nuclei familiari rimasti senza casa, fra cui uno con una figlia 13enne. Tutti per ora verranno ospitati da parenti, nonostante il Comune di Olbia abbia messo a loro disposizione due appartamenti a Porto Rotondo, confiscati alla mafia.