"Il 9 aprile la Provincia di Sassari esaurirà le risorse disponibili e impegnabili per il servizio di assistenza e di trasporto degli studenti disabili, che dovrà essere sospeso, ma nel giro di poco tempo il problema riguarderà tutte le Province dell'isola, che stanno facendo fatica a gestire anche solo le maggiori criticità, come il diritto allo studio e la sicurezza delle strade e delle scuole".
A lanciare l'allarme è il presidente dell'Unione delle Province della Sardegna, Alessandra Giudici.
"La Regione adotti con urgenza un provvedimento che consenta agli enti intermedi sardi di tamponare la situazione – è il suo appello – almeno fino a quando il governo Renzi non approverà l'emendamento con cui saranno attenuate le sanzioni per chi non ha rispettato il Patto di stabilità nel 2014, permettendo agli enti locali maggiore operatività".
Che il governo approvi il decreto è ormai certo, ma ancora non sono sicuri i tempi di approvazione. Chiediamo che la Regione, dopo aver fatto una necessaria attività di monitoraggio, proceda con un intervento "ponte" per tutte le Province che ne hanno necessità – chiede Giudici – attingendo dal capitolo di cui l'assessorato regionale dell'Istruzione dispone in bilancio appositamente per interventi urgenti e imprevedibili.
Firino. Sotto controllo la situazione dei servizi per i disabili nella Provincia di Sassari e in tutte le province della Sardegna. Grazie al sistema di monitoraggio implementato dall'Assessorato regionale della Pubblica Istruzione, le situazioni di tutte le province sono note e seguite costantemente. "Come già più volte dichiarato, ribadisco che nessuno studente disabile dovrà rinunciare a neanche un giorno di scuola" afferma l'assessore della Cultura e della Pubblica Istruzione, Claudia Firino. "Abbiamo già ricevuto dalle Province interessate – continua l'esponente di Giunta – le segnalazioni di casi di difficoltà ed interverremo direttamente evitando qualsiasi interruzione del servizio. Il sistema di monitoraggio regionale si sta dimostrando molto efficace nel palesare il fabbisogno esistente e particolarmente utile anche per valutare le esigenze di programmazione del servizio per l'anno scolastico 2015-16".
