immigrazione-soru-and-ldquo-bene-sforzo-ue-ma-serve-pi-and-ugrave-coraggio-and-rdquo

"Bene l'aumento di fondi per le operazioni nel Mediterraneo. Ma occorre più coraggio e più solidarietà nella strategia europea davanti a un fenomeno epocale di migrazione dal sud del mondo". Così l'eurodeputato del Pd, Renato Soru, dopo la conclusione del Consiglio Europeo straordinario che ieri a Bruxelles ha stabilito di triplicare i fondi destinati a Triton e Poseidon senza però modificarne il mandato.
Soru, che era stato ispiratore, insieme alla capodelegazione Patrizia Toia, di un'iniziativa degli eurodeputati Pd a Catania subito dopo la tragedia del 19 aprile, ribadisce anche la necessità di rafforzare la solidarietà interna dell'UE in tema di accoglienza: "Bisogna abbattere subito il muro di Dublino".
L'eurodeputato sardo richiama i contenuti della lettera firmata a Catania ed indirizzata al Presidente della Commissione Europea Juncker, all'Alto Rappresentante Mogherini e al Presidente del Consiglio Europeo Tusk: "In quel documento abbiamo voluto sancire una volta per tutte il principio che chi arriva in Italia arriva in Europa, e chi muore a Lampedusa muore a Bruxelles".
"Per questo rimane un punto irrinunciabile per noi l'intensificazione delle operazioni di ricerca e di soccorso a mare nel Mediterraneo, con adeguati mezzi e risorse finanziarie fornite da tutti i paesi membri". Non solo: "Bisogna creare una strategia a livello europeo di anticipazione e avvicinamento della richiesta di protezione internazionale in quei paesi dove i movimenti di profughi e fuggiaschi si concentrano, per poi procedere all'apertura di corridoi umanitari sicuri e legali. E' indispensabile infine rivedere la regolamentazione di Dublino III, che attualmente vincola i migranti ad una permanenza forzata nei paesi di prima accoglienza".