nuove-condotte-per-laerru-e-chiaramonti

Più di due chilometri di nuove condotte per Laerru e Chiaramonti. Abbanoa ha pubblicato l'avviso di avvio della procedura di esproprio relativa alla realizzazione, prevista per il 2016, di nuovi tratti di acquedotto al servizio dei due centri dell'Anglona.
Le opere esistenti risalgono ai primi anni '60 ed erano state realizzate dalla Cassa per il Mezzogiorno nell'ambito del "progetto dell'acquedotto per i Comuni del nord e nord-est del Bidighinzu". Le infrastrutture sono ormai fortemente compromesse tanto da essere continuamente soggette a numerosi interventi di riparazione. Anche il loro diametro non consente più una corretta alimentazione dei due centri a causa della formazione di incrostazioni tipiche del materiale utilizzato a suo tempo: il cemento-amianto.
Le nuove condotte saranno in ghisa sferoidale, materiale di qualità che garantisce la migliore tenuta, e avranno diametri maggiori rispetto agli attuali. Verranno rifatti due interi tratti: il primo, di un chilometro e mezzo, andrà dal partitore (impianto di diramazione dall'acquedotto principale) di Monte Ultana al serbatoio comunale di Laerru mentre il secondo, di 770 metri, andrà dalla diramazione di Monte Ozzastru al serbatoio di Chiaramonti. Lungo i tracciati saranno realizzati pozzetti d'ispezione e sfiato.
Le nuove infrastrutture saranno posate parallelamente a quelle esistenti in modo da minimizzare l'impatto delle opere interessate e poter procedere all'apposizione del vincolo di occupazione delle aree che in passato non era mai stato perfezionato. Oltre alla pubblicazione sui quotidiani, l'avviso di avvio della procedura espropriativa resterà affisso per trenta giorni negli albi pretori dei due Comuni. Successivamente saranno eseguiti tutti gli adempimenti burocratici per completare il complesso iter.