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Da 15 giorni una bambina di Siligo è costretta a non andare a scuola perché "diabetica". Lo denuncia il presidente del Coordinamento delle associazioni dei diabetici della Sardegna, Stefano Garau.
"Da quest'anno, infatti – spiega Garau – la scuola di Siligo è chiusa e i bambini sono costretti a recarsi a Thiesi. La bambina che dovrebbe frequentare la terza elementare non può andare a scuola perché non le viene garantita l'assistenza infermieristica indispensabile avendo lei spesso ipoglicemie asintomatiche. La scuola, la Asl, la Regione, nessuno è in grado di dare risposte ad una mamma che fino allo scorso anno correva lei a scuola quando c'era necessità di praticare le iniezioni di insulina. Quest'anno, invece – denuncia il presidente del Coordinamento – non lo può più fare perché la scuola che dovrebbe frequentare sua figlia si trova a 12 Km di distanza.
Quindi, dopo i primi giorni di lezione e dopo aver preso atto dei pericoli che la figlia avrebbe corso a scuola dove nessuno è in grado di poter somministrare l'insulina né tantomeno di poter fare i controlli glicemici, si è vista costretta a tenerla a casa".
"La scuola, la Asl, il Comune e la Regione devono garantire il diritto allo studio per tutti i bambini, devono favorire l'integrazione ma soprattutto il diritto allo studio, se entro 15 giorni chi di dovere non provvederà a risolvere il problema, saremo costretti a denunciare le istituzioni per "discriminazione", afferma ancora Garau ricordando che il problema della bambina di Siligo non è l'unico. "Una situazione vergognosa, se si considera che la Sardegna è la Regione al mondo con la più alta percentuale di bambini affetti da diabete insulinodipendente", conclude. 

La Asl di Sassari si è già messa in contatto con la famiglia della bambina diabetica di Siligo e ha dato disponibilità a praticare, all'interno dell'ex ospedale di Thiesi, che si trova in prossimità della struttura scolastica in oggetto, la terapia insulinica all'ora di pranzo. Lo precisa, in una nota, la Asl n.1 intervenendo sulla vicenda dell'alunna di otto anni denunciata dal presidente del Coordinamento delle associazioni dei diabetici della Sardegna, Stefano Garau.
Presso il reparto di Lungodegenza – spiega la Asl di Sassari – è attivo 24 ore su 24 il personale medico e infermieristico a disposizione per tutti gli eventuali interventi richiesti dai dirigenti scolastici.