energia-a-scuola-bolletta-da-34-milioni-and-ldquo-con-efficientamento-4-risparmiati-and-rdquo

"Oggi la bolletta energetica di 1800 edifici scolastici costa alla Regione circa 34 milioni di euro: se si intervenisse sul 20% di questi, si risparmierebbero circa 4 milioni all'anno, con l'abbattimento complessivo dei consumi generali del 12,6%. Il costo dell'operazione sarebbe di poco superiore ai 100 milioni di euro con un importante ricaduta occupazionale: gli investimenti consentirebbero di creare circa 1500 posti di lavoro, 1000 nel settore delle costruzioni e 500 nell'indotto". Lo ha il detto il segretario regionale della Cna, Francesco Porcu, sentito in audizione dalla Commissione Attività Produttive del Consiglio regionale sul Testo Unico dell'Energia.
"Perseguire politiche di promozione ed efficienza energetica deve diventare la stella polare del processo di modernizzazione della società sarda – ha chiarito – Si potrebbero mutuare le disposizioni contenute nella Direttiva Europea 2010/31 che, dall'1 gennaio 2014, assicura annualmente la ristrutturazione del 3% della superficie coperta degli edifici di proprietà del Governo centrale. Questa disposizione – ha suggerito Porcu – potrebbe essere prevista per le scuole sarde prevedendo di ristrutturare ogni anno il 10% degli istituti".