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Dopo quello di Europa Nostra arriva anche dall'Italia un riconoscimento per il restauro delle sculture nuragiche di Mont'e Prama. La Soprintendenza archeologia della Sardegna è infatti tra i vincitori del Premio nazionale per l'Innovazione 2015 grazie al progetto di recupero dei 'giganti' in pietra ritrovati a Cabras nel 1974 e realizzato presso il centro di restauro di Li Punti, a Sassari, a cura della Ditta Cca di Roma.
Uno scrupoloso e innovativo lavoro di recupero delle più antiche statue del Mediterraneo occidentale. Un altro prestigioso riconoscimento per l'impegno nella valorizzazione dell'immenso patrimonio archeologico dell'Isola.
Il "Premio dei Premi", istituito nel 2008 presso la Fondazione per l'Innovazione Tecnologica Cotec, viene assegnato a imprese e enti pubblici che si sono distinti per la loro azione innovativa e l'utilizzo della tecnologia più avanzata nel campo specifico d'azione. La consegna del Premio si svolgerà il 25 febbraio a Roma, presso l'Aula del Palazzo dei gruppi parlamentari della Camera dei deputati, alla presenza del ministro dell'Istruzione Stefania Giannini. Saranno presenti alla cerimonia Marco Edoardo Minoja, soprintendente archeologo ad interim della Sardegna, e Daniela Rovina, responsabile del centro di restauro di Li Punti.