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Musica itinerante di corte in corte attraversando acciottolato, case nobiliari ed edifici di pregio. Laconi, capoluogo del Sarcidano, accoglie sabato 18 giugno "Cortes in classics-concerti itineranti".
Protagonisti del programma musicale che propone pagine di Bach, Ignace Pleyel, Mauro Giuliani e Vivaldi sono gli allievi del Conservatorio di musica di Cagliari. "Da tempo crediamo nell'apertura al territorio – ha sottolineato la direttrice del Conservatorio di Cagliari Elisabetta Porrà – si può fare musica classica non solo dentro i Conservatori. Per la prima volta con questo progetto entriamo nelle corti sarde".
Il borgo antico che ha dato i natali a Sant'Ignazio, con il suo ricco patrimonio di cultura, natura e spiritualità apre infatti per la prima volta i cortili delle case storiche più belle alla musica classica. L'iniziativa nasce da un'idea del giornalista Maurizio Melis, originario di Laconi, è sostenuta dall'amministrazione comunale e coinvolge associazioni e cittadini.
Quattro famiglie di Laconi per questa prima edizione hanno messo a disposizione le proprie cortes: i Soddu, Dotzo, Fulghesu e Manca marchesi di Villahermosa. I concerti, gratuiti della durata di circa 15 minuti saranno eseguiti di cortile in cortile. "Accompagnati da una guida si attraversano le vie del borgo antico per conoscere e ammirare le preziose architetture, ma anche la natura con il parco degli Aymerich che custodisce oltre ai resti del Castello, piante rare tra cui le orchidee spontanee e l'imponente cedro del libano – sottolinea Maurizio Melis – per l'occasione resterà aperto fino a tarda sera il museo con i numerosi Menhir, presso il palazzo marchionale Aymerich dove sarà allestita una mostra fotografica di Matteo Setzu".
Le esecuzioni musicali, verranno declamate dagli attori della compagnia teatrale San Martino di Laconi, diretti dalla regista Natalina Succu.