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Grande successo di pubblico nei primi due giorni di IsolaBirra, festival dedicato alle produzioni artigianali oggi alla sua quinta edizione. 

Le giornate di venerdì e sabato hanno fatto registrare circa seimila visitatori che hanno assaggiato le proposte dei dodici birrifici presenti. Tra i produttori internazionali ci sono i belgi Brasserie de Cazeau, per la prima volta in Sardegna; dalla penisola arrivano per la prima volta il Birrificio Toccalmatto e Bi-du, gli emergenti Hopskin, i birrai di Elav premiati di recente al Barcellona Beer Challenge, il Birrificio Lambrate, premiato come Birraio dell'anno 2016 e in attività da 20 anni, e il Birrificio Free Lions, già presente nella scorsa edizione di Isola Birra.

 Tra i birrifici locali si conferma la presenza di alcuni tra i migliori produttori sardi: Mezzavia, Brewbay, P3 Brewing Company, Gattarancio. Torna dopo due anni di assenza Barley, uno dei produttori più famosi al mondo grazie alle sue ricette che sperimentano ingredienti e sentori diversi legati al territorio: celebri sono quelle nate dal mosto dei vini sardi come nasco, malvasia, cannonau, vermentino.

Ieri si è svolta anche la tappa sarda del concorso nazionale riservato ai produttori casalinghi: il premio del Campionato Italiano Homebrewers è stato assegnato a Franco Marongiu con la sua birra scura 'Russian Imperial Stout' dalla gradazione alcolica superiore. 

 

Oggi l'Hotel Setar di Quartu Sant'Elena ospiterà l'ultima giornata del Festival. Alle 17 è in programma la presentazione della nuova Guida Birre d'Italia 2017 curata da Luca Giaccone, un appuntamento organizzato da SlowFood Cagliari su prenotazione. Dalle 18 stand aperti al pubblico per la degustazione di birre e cibo e gli ultimi laboratori. Alle 20.30 musica dal vivo con Coldplayers, tribute band dei Coldplay.